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PATASSINI (Lega): “SPARITI 144 MILIONI RESIDUI CHE SAREBBERO STATI SUFFICIENTI PER RINNOVARE LA ZONA FRANCA URBANA”

“Il Governo continua a non fare quello che serve davvero ai terremotati delle Marche e del Centro Italia. Da mesi la Lega ha proposto soluzioni adeguate ed altre ne sta presentando per sostenere e rilanciare l’economia delle zone colpite, ma PD e Cinquestelle le respingono sistematicamente. Abbiamo già presentato gli emendamenti al DL Rilancio su rinnovo della Zona Franca Urbana per i prossimi anni, esclusione dal reddito a fini ISEE dei fabbricati danneggiati, sospensione delle cartelle esattoriali”.

Il richiamo ad azioni concrete per le zone terremotate di Marche, Umbria, Abruzzo e Lazio è dell’onorevole Tullio Patassini, maceratese, primo firmatario di alcuni emendamenti “sisma” tra cui quelli per il sostegno ad un tessuto economico le cui criticità sono state aggravate dalla crisi post Covid.

“Il Governo che si fa solo propaganda promettendo mari e monti e la Zona Economica Speciale spieghi perché sono spariti i 144 milioni residui che sarebbero stati sufficienti a rinnovare la Zona Franca Urbana già da tempo – commenta Patassini – Non solo: senza l’esclusione dei fabbricati danneggiati dal computo dell’ISEE, i terremotati, molti dei quali anziani, avranno difficoltà maggiori ad ottenere benefici di natura sociale tra cui quelli post Covid che Conte ci elenca ad ogni conferenza stampa. Il Commissario Legnini che va in giro per il cratere discettando di economia futuribile, colga piuttosto l’occasione di spendersi perché il Governo che lo ha nominato e la maggioranza PD-Cinquestelle accolgano i nostri emendamenti”.

Da parte sua la Lega non molla e continua a battersi per i terremotati: con Patassini anche il Commissario della Lega Marche onorevole Marchetti, cofirmatario delle proposte insieme ai parlamentari del Carroccio delle quattro regioni interessate dal sisma tra cui i marchigiani Paolini e Latini.

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